Con la fatturazione elettronica, sul fronte dell’obbligatorietà dell’assolvimento dell’imposta di bollo, nulla è cambiato, rimanendo fermo l’obbligo nei consueti casi previsti dalla legge, qualora la fattura non contenga importi assoggettati ad iva, per importi maggiori di euro 77,47, di pagare il bollo di euro 2,00.
Nel caso della fatturazione elettronica, sono cambiate soltanto le modalità di pagamento, che risultano più agevoli e di facile applicazione.
È stato confermato che sulla fattura elettronica va apposta la dicitura “assolvimento virtuale dell’imposta ai sensi del DM 17.6.2014”.
Le fatture elettroniche devono riportare la dizione: “imposta di bollo assolta in modo virtuale ai sensi art. 6 D.M. 17.6.2014”, valorizzando il campo “Dati bollo” nella sezione “dati generali” del file xml, con l’importo dell’imposta.
Il pagamento dell’imposta, relativa alle fatture elettroniche emesse in ciascun trimestre solare, deve essere effettuato dal contribuente entro il giorno 20 del primo mese successivo. Pertanto le scadenze saranno:
Periodo |
Scadenza |
Codice tributo per F24 |
I trimestre |
Entro il 20/04 |
2521 |
II trimestre |
Entro il 20/07 |
2522 |
III trimestre |
Entro il 20/10 |
2523 |
IV trimestre |
Entro il 20/01 |
2524 |
Con riferimento all’imposta di bollo sulla fattura elettronica, l’Agenzia delle Entrate, nella consueta area del cassetto fiscale del contribuente, ha messo a disposizione un utilissimo servizio per il calcolo ed il versamento di questo tributo.
Di seguito, con dei semplicissimi passaggi, si forniscono le indicazioni per effettuare il calcolo ed il versamento.
Primo passo
Accedere con le proprie credenziali, nel portale dell’Agenzia delle Entrate, e andare nell’area “Fatture e Corrispettivi” e proseguire con:
Secondo passo
Selezionare la voce “Pagamento imposta di bollo” come nell’ esempio di seguito riportato:
Terzo passo
Dopo aver selezionato nel menù a sinistra il periodo di riferimento (esempio I trimestre etc), e se avete valorizzato in fase di compilazione della fattura elettronica il il campo “Dati bollo” nella sezione “dati generali”, il sistema vi fornirà le indicazioni del numero delle fatture elettroniche e dell’importo da versare. A questo punto basterà cliccare nell’ultima colonna “calcolo pagamento bollo”, come di seguito:
Quarto passo
Dopo aver verificato l’importo automatico conteggiato dall’Agenzia Entrate di cui al precedente passaggio, con quello effettivamente dovuto (che si ricorda è di euro 2,00 per ogni fattura emessa non soggetta ad iva di importo superiore a euro 77,47), è possibile scegliere la modalità di pagamento dell’imposta di bollo sulla fattura elettronica:
- “Pagamento tramite addebito sul conto corrente” in questo caso sarà necessario indicare indicare l’IBAN del c/c da addebitare;
- “Pagamento tramite F24” in questo caso dovrete stampare il modello F24 e pagarlo con le consuete modalità.
In alternativa all’utilizzo del sistema di calcolo e versamento dell’imposta di bollo sulla fattura elettronica messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, il contribuente potrà effettuare il calcolo dell’imposta dovuta ed effettuare il versamento alle scadenze e con i codici tributo sopra indicati, con il Modello 24, secondo le consuete modalità.
Visualizza qui un esempio di come compilare il Modello F24.