Valutazione d’azienda con il metodo patrimoniale
La valutazione d’azienda con il metodo patrimoniale, a differenza di quelli fondati sui flussi, si fonda sul principio della valutazione puntuale ed analitica dei singoli elementi dell’attivo e del passivo dell’impresa.
Con questo metodo di valutazione d’azienda, si è soliti fare riferimento a due diversi approcci metodologici:
- valutazione d’azienda con il metodo patrimoniale semplice, che prevede la semplice riespressione a valori correnti degli elementi attivi e passivi.
- valutazione d’azienda con il metodo patrimoniale complesso, che comprende la riespressione a valori correnti delle attività e passività andando ad effettuare una valorizzazione specifica per alcuni elementi immateriali (vengono solitamente stimati gli intangibles) quali ad esempio marchi, avviamento etc.
Valutazione d’azienda con il metodo patrimoniale semplice
Con questo metodo di valutazione, si procede semplicemente ad esprimere a valori correnti tutte le attività e tutte le passività. La differenza tra le attività e le passività determinate a valori correnti esprime il valore dell’impresa determinato con il metodo di valutazione patrimoniale semplice.
L’applicazione della valutazione d’azienda con il metodo patrimoniale semplice in pratica consiste nel definire i singoli valori dell’attivo e del passivo a valori correnti e far emergere eventuali plusvalori o minusvalori.
Questo metodo di valutazione, ha il pregio della semplicità, ed in taluni casi viene molto utilizzato nella pratica soprattutto per la semplicità concettuale di fondo oltre che della non necessità per la sua applicazione di effettuare stime di flussi futuri etc.
Il difetto di questa metodologia, è che non tiene conto nel valore dell’impresa ad esempio del valore dell’avviamento o della capacità dell’impresa di generare redditi o flussi di cassa.
Valutazione d’azienda con il metodo patrimoniale complesso
La valutazione d’azienda con il metodo patrimoniale complesso, ha un modello di riferimento analogo a metodo patrimoniale semplice, e considera nella valutazione oltre che le attività risultanti in bilancio, anche alcuni beni
“immateriali” non presenti nel bilancio, quali ad esempio l’avviamento, marchi, brevetti, formule dell’ingegno, concessioni etc.
Questo metodo di valutazione, consente di raffinare la stima del valore dell’azienda, in almeno due particolari direzioni:
- tiene conto di valori che seppur non espressi ed indicati tra le attività di bilancio costituiscono un valore intangibile dell”impresa;
- tiene conto nella determinazione analitica di alcuni beni immateriali anche della capacità dell’impresa di generare redditi nel futuro.